ALCHIMIA ED ARCHETIPI
Il misticismo andino
LA TRADIZIONE ANDINA
La tradizione affonda le sue radici in alcune vie di sviluppo spirituale appartenenti ad alcuni popoli indigeni delle Ande, come ad esempio i qeros.
Successivamente vi furono vari apporti di studiosi contemporanei formatisi secondo i criteri delle scienze occidentali, ricordiamo qui Juan Nunez del Prado ed Elisabeth Jenkins. Questi autori hanno intrecciato le antiche tradizioni con contributi quali la psicologia del profondo di Jung o profezie dell’area cristiana come quella delle Tre Età di Gioacchino da Fiore.
L’ultima fase dell’evoluzione di questo approccio interculturale è data dalla pratica – ormai decennale – effettuata da molti ricercatori contemporanei in luoghi anche molto distanti della cordigliera delle Ande.
Possiamo ricordare qui gli studi e le cerimonie in terra etrusca di Giovanni De Feo o gli Hatun Karpay indigeni ( del continente europeo, finalmente! ), Grandi Pellegrinaggi Iniziatici creati e vissuti da Adriano Pittin nelle terre di Occitania, Lingua d’Oil, Austria e Friuli.
Con queste ultime esperienze, possiamo ormai parlare di una tradizione inedita, che a partire dalle ande, trans-migra in altri siti, si arrichisce di altre storie, il sacerdote andino si è così meticciato, creando nuove strade per il Popolo Planetario dell’Arcobaleno.
Tecniche andine basilari, che sono sviluppate durante gli incontri.
Le basi della tradizione.
La profezia del ritorno dell’Inca, i miti.
La cosmovisione andina.
Ayni, la reciprocità, dare e ricevere.
Inca Muyu, il “seme dell’inca”.
I livelli della tradizione.
Poqpo, l’aura o bolla di energia personale.
Saminchakuy ( ricevere energia fine dagli Esseri Celesti, dall’Hanaq Pacha ) e Saywachakuy ( la bolla di energia sottile, il nutrimento la connessione spirituale con la Madre Terra, la Pachamama ).
Juchamijuy, mangiare e digerire l’energia pesante.
Karpay ayni, l’iniziazione.
Phana, gli insegnamenti del lato destro della tradizione, la mistica.
Lloque, gli insegnamenti del lato sinistro della tradizione, la magia.
Chaupy, gli insegnamenti del lato centrale del sentiero, l’integrazione.
Nawi e chompi, chakra ed aure/anelli di Reich.
Yanantin e Masintin, esercizi con gli opposti e con i simili ( maschile e femminile ).
Misha e Mishachakuy, la mesa e la pratica con la sacca degli oggetti sacri.
Ayllu Saywachakuy, la colonna vivente di gruppo.
Despacho, la via delle offerte.
L’Hatun karpay, la Grande Iniziazione.
Riti e cerimonie dell’iniziazione.
Don Benito, ti Onoro, ti Ringrazio, ti Saluto e ti Benedico
Tu sei il mio Maestro Invisibile che mi guida nelle mie pratiche andine inedite, radicate in altre Terre rispetto alla tua
Sei il mio Ispiratore diretto, che legittima le mie cerimonie senza passare attraverso altre persone terrene. Aho! Così è!
Orishas, archetipi, transe ed esperienze transpersonali.
Dei e Dee delle tradizioni magico-religiose delle popolazioni nere che sono state deportate dall’Africa nelle Americhe si chiamano Orixàs in Brasile, Loas ad Haiti e Orishas nei paesi di lingua spagnola, come a Cuba.
La mia è una esplorazione transculturale di queste vie spirituali, è una mia elaborazione personale alla luce dell’antropologia radicale e dell’etnopsicologia.
È un lavoro spirituale un po’ diverso da come generalmente viene proposto nei centri di culto tradizionali.
Ciò che mi lega comunque visceralmente a questo sentiero dello Spirito, costruito da uomini e donne ridotti in schiavitù, e che nell’esperienza della deportazione e dell’esodo hanno intrapreso un percorso di liberazione ed autodeterminazione è la mia biografia di antropologo radicale.
Incontri e temi proposti
Candomblé, Macumba, Umbanda, Kimbanda, Santeria, Vaudou, storie di schiavi e di lotte di liberazione. Nell’Esodo a Babilonia impariamo e viviamo le sante rivolte di classe, di razza, di genere,…e di una Nuova Coscienza.
Orishas, Loas, Dei e Dee, Archetipi in aiuto degli esseri umani nell’avventura dell’evoluzione spirituale e della guarigione. Jung, Hillman e teatro tribale.
Albero genealogico, costellazioni familiari, i Miti e le Storie che curano.
Transe istituite e transe istituenti, sociologia critica e stati allargati della coscienza. Viaggi alla scoperta dei Sé sepolti, delle Anime perdute.
Umbanda, una spiritualità in viaggio verso la Nuova Era. Gli Orishas, i Colori diversi della Profezia del Popolo dell’Arcobaleno, uomini e donne in un cammino di Evoluzione.
“ Atibon – Legba, ouvre moi la barrière, agoé!
Papa – Legba, ouvre – moi la barrière
Pour que je passe
Lorsque je retournerai, je saluerai les loas
Vaudou Legba, ouvre moi la barrière
Pour que je rentre ;
Lorsque je retournerai, je remercierai les loas, Abobo ».
Ti saluto buon Legba aprimi il cancello legba agoé !
Aprimi il cancello Papà Legba
Perché io possa passare
Quando tornerò, saluterò i Loa.
Aprimi il cancello Vudu Legba
Perché io possa entrare
Quando tornerò, ringrazierò i Loa. Abobo “.