IL TAO DI ROGERS RABBIT
Saper comunicare per vivere bene, verso una ecologia delle relazioni, laboratori di buona socialità.
Il Tao è spontaneità ed autenticità, è la capacità di fluire seguendo i ritmi della natura, interiore ed esterna; Carl Rogers è uno psicologo che ha creato una filosofia pratica di buone comunicazioni; Roger Rabbit è un personaggio di cartoons che evolve tra mille avventure. Dall’unione di queste tre fonti d’ispirazione è nato il “ Tao di Rogers Rabbit “, un approccio libertario, non dogmatico, avventuroso, colmo di ironia ed umorismo, che unisce il piacere di coniugare il sacro e l’irriverente, la profondità e la leggerezza.
Carl Rogers
Corsi sul pensiero, gli insegnamenti e le pratiche proposte da Carl Rogers e l’approccio centrato sulla persona. Teoria e principi. Il potere personale. La visione dell’essere umano: Sé ideale, sé percepito e sé organistico. Le 3 condizioni facilitanti una buona relazione. Le barriere alla comunicazione efficace. Esercitazioni di gruppo. Le triadi: lavori di comunicazione in piccoli gruppi.
Abraham Maslow
Maslow, bisogni e motivazioni, verso una nuova definizione delle aspirazioni umane. Le peak experiences o esperienze vetta, quali aperture verso una maggiore consapevolezza di Sé. La sperimentazione di stati di coscienza unificati in senso ecologico e mistico porta a maggiore benessere, anelito alla libertà e ricerca di amore tra umani e con tutte le creature.
Gregory Bateson
Bateson e l’ecologia delle buone relazioni. Le storie che connettono, ovvero il cambiamento con l’uso di narrazioni, metafore viventi dei processi evolutivi.
« Il bello e il brutto, il letterale e il metaforico, il sano e il folle, il comico e il serio... perfino l'amore e l'odio, sono tutti temi che oggi la scienza evita. Ma tra pochi anni, quando la spaccatura fra i problemi della mente e i problemi della natura cesserà di essere un fattore determinante di ciò su cui è impossibile riflettere, essi diventeranno accessibili al pensiero formale. »
(Gregory Bateson, Dove gli angeli esitano)
La visione sistemica e la psicomagia
La visione sistemica e le sue applicazioni nelle relazioni d’aiuto, nella comunicazione efficace e nella psicogenealogia. Qui convivono insieme la cibernetica ed una metodologia sciamanistica, “ arcaica “ e “ primitivistica “ delle relazioni dì aiuto. Vengono proposte tecniche per creare armonia nel corpo, porre fine allo stress, usare creativamente il rilassamento e la visualizzazione. La costruzione di atti psicomagici per superare blocchi emozionali e rigidità caratteriali.
Visioni transpersonali
Ken Wilber, lo spettro della coscienza e la dimensione transpersonale.
I sistemi mistici delle tradizioni spirituali vengono conosciuti e vissuti come mappe per l’allargamento e l’evoluzione della coscienza umana. Il nuovo paradigma propone l’esplorazione scientifica delle grandi narrazioni spirituali e filosofiche allo scopo di estrarne tutto ciò che di buono può esservi per l’essere umano e per la natura tutta.
Rupert Sheldrake, la teoria della risonanza e i campi morfici. Ogni specie, ed ogni membro attinge alla memoria collettiva della specie stessa, sintonizzandosi con tutti gli elementi della stessa collettività ( compresi gli antenati ), creando così un fenomeno di risonanza.
Nel libro The Presence of the Past, Sheldrake avanza l'ipotesi che i "campi ricordi" non siano effettivamente memorizzati nel cervello, ma piuttosto che possano essere memorizzati in un campo di informazioni al quale si può accedere mediante il cervello. Se questo fosse dimostrato, ciò avvalorerebbe la tesi che la coscienza umana, i nostri ricordi personali e il nostro senso dell'io possano sopravvivere alla morte biologica. Di particolare importanza, nella teoria di Sheldrake, è il concetto di risonanza morfica. Ogni struttura organizzata di attività, che comprende anche sogni, esperienze mistiche, stati alterati della coscienza, ha una sua struttura, e dato che questi stati mentali e queste attività hanno una struttura, allora queste strutture possono spostarsi da una persona all’altra grazie alla risonanza morfica.
Utilizzando uno o più approcci tra quelli sopraelencati, vengono proposti laboratori di comunicazione e di risoluzione dei conflitti, corsi di formazione ( nel settore dell’educazione, della sanità, delle comunità territoriali, o altro ancora ), e sedute individuali o collettive di counseling.
