SINCRONICITA’

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Lo sciamano-veggente si muove in un universo costituito da energie  viventi, dove tutto è collegato; passato, presente e futuro sono in relazione, e ogni essere senziente è connesso con tutti gli altri.
È in questo quadro di ecologia spirituale che la divinazione acquista il suo significato migliore, e cioè quello di disegnare nuove mappe per trasformare la vita in Sacro Viaggio dotato di Senso e Direzione.
L’esploratore dello Spazio-Tempo diventa così il Cartografo di una inedita Geografia di un Nuovo Mondo dello Spirito.

Per indicare alcune tracce di lettura di questa realtà non ordinaria, scrivo alcune cose sulla filosofia spirituale del Centro e Nord Europa, ricordando che le sue linee guida sono comuni alle visioni tradizionali di tutti i continenti.


Il termine wyrd è collegato con l'antico inglese e significa  "diventare",  “divenire “. Il termine poi si evolse (1400 circa) nell'aggettivo  weird, "fatidico" o "magico" , e nell'inglese moderno (1815)  weird, "strano" o "bizzarro". Il significato basilare del Wyrd si riferisce a come le azioni passate influenzino e condizionino continuamente il futuro. Ma anche come il futuro influenzi il passato e il presente. Tutte le azioni di tutti i tempi si influenzano a vicenda.
 Il concetto che incontriamo qui è quello di un Destino dinamico, nel quale ogni essere senziente ha molte possibilità di libero arbitrio e di libertà nel forgiare la propria vita, sempre comunque tenendo presente il quadro cosmico e storico in cui è inserito. L’essere umano è Co-Autore del Sogno Creativo del Grande Mistero, Wakan Tanka per i nativi nord-americani. Vi è collaborazione con il Piano divino, amicizia e complicità con le Norne.

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Le norne sono tre e sono chiamate Urd ( “ fato “,  “ passato “ ), Verdandi ( “ divenire “, “ presente “ ) e  Skuld ( “ debito “ o “ futuro “ ). Le norne vivono tra le radici di Yggdrasill, l'albero del mondo al centro del cosmo (benché alcune fonti asseriscano che esse dimorino sotto l'arco formato da Bifröst, il ponte arcobaleno), dove tessono l'arazzo del destino. La vita di ogni persona è una corda nel loro telaio e la lunghezza della corda è la lunghezza della vita dell'individuo.
 
Il concetto di Wyrd è vicino a quello andino di Kausay Pacha e indica il cosmo vivente permeato di energie. Kausay significa “ vita “, “ vivere “, “ vivente “, “ animato “; pacha designa invece la “ terra “, il “ mondo “, ma anche il “ tempo “, il “ suolo “, il “luogo “ ed ogni specifico ambiente dove risiede il vivente. Kausay Pacha designa così il mondo, la dimensione dove continuamente si manifesta l’essenza energetica universale, in grado di assumere innumerevoli forme.
 Il Wyrd è però anche l’eterno presente, che dura solo un istante, perchè è la costante creazione e generazione delle forze vitali. Il Wyrd è esso stesso il mutamento costante, il Tao,  come le stagioni; tuttavia, poiché è creato ad ogni istante, è immutabile, come il centro di un quieto vortice. Tutto ciò che noi possiamo vedere sono le increspature che danzano sulla superficie dell'acqua.
Lo schema del Wyrd è come la venatura del legno o il flusso di un corso d'acqua; non si ripete mai esattamente nello stesso modo. Ma i fili del Wyrd attraversano tutte le cose e noi possiamo schiuderci alla comprensione dei suoi schemi osservando le increspature quando il Wyrd ci passa accanto.
Niente può accadere senza il Wyrd, perchè è presente in tutto, ma il Wyrd non fa accadere le cose. Il Wyrd è creato a ogni istante e perciò è l'accadimento.

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I segreti della vita e della morte sono diversi agli occhi di uno sciamano.
Gli schemi del Wyrd eccedono di gran lunga l'orizzonte ristretto delle persone comuni che sanno vedere soltanto brevi tratti di tempo.
Gli occhi della percezione ordinaria e condizionata frammentano il corso della vita in segmenti minuti e li classificano come fossero entità separate.
Ma gli occhi di uno sciamano non hanno questa visuale limitata e parziale.
La vita si svolge attraverso cascate, rapide, gorghi e risucchi, ma tutti  fanno parte dello stesso corso d'acqua.
Per lo sciamano la vita e la morte scorrono assieme come aspetti di uno stesso fiume.
Per l’uomo ordinario, meccanico direbbe Gurdjieff, la vita è come una serie di pozzanghere separate e la morte sopravviene quando il sole le prosciuga tutte.

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E' un errore ritenere che gli eventi distanti nel tempo siano perciò separati.
Tutte le cose sono collegate come nella più sottile tela del ragno.
Il movimento più lieve di ogni filo può essere percepito da tutti i punti della tela.


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Temi ed incontri proposti

  • Le rune, la cosmovisione degli sciamani dell’Europa centrale e scandinava.
  • I tarocchi, gli archetipi, sistemi di lettura e veggenza.
  • Le carte sciamaniche degli animali, la divinazione attraverso i miti degli Indiani del Nord America.
  • Le sincronicità, eventi tra scienza, psicologia ed approccio transpersonale ( Jung, Pauli, la Profezia di Celestino ).
  • L’arte del sognare. Interpretazioni dei simboli onirici e sogni lucidi.
  • L’I Ching. Divinazione ed esplorazione di un “ destino “ dinamico e riconoscimento dei buoni cambiamenti esistenziali.
  • La geomanzia, il paesaggio come interfaccia della nostra mente e del nostro cammino spirituale.